Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
Le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia negli edifici esistenti - Rapporto Annuale 2019 (Dati 2018)
Tipo di pubblicazione: VOLUME
A cura di: Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica
Editore: ENEA
pp. 108, 2019
ISBN: 978-88-8286-383-8
ABSTRACT
Grazie all’Ecobonus, nel 2018 le famiglie italiane hanno investito oltre 3,3 miliardi di euro per realizzare circa 335 mila interventi di riqualificazione energetica, con un risparmio di oltre 1.150 GWh/anno. I risparmi ottenuti nel 2018 sono associabili in particolare alla sostituzione di serramenti (circa il 33%) e alla coibentazione di solai e pareti (poco più del 28%), tipologie di interventi che, insieme alla riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’intero edificio, risultano essere caratterizzate dal miglior costo-efficacia, con un costo sostenuto tra i 9 e i 10 centesimi di euro per ogni kWh di energia risparmiato durante tutta la vita utile dell’intervento.
Per quanto riguarda il Bonus Casa, nel 2018 sono pervenute ad ENEA oltre 300.000 richieste di accesso all’incentivo contenenti la descrizione di oltre 500.000 interventi eseguiti. Il risparmio energetico conseguito supera i 710 GWh/anno, la cui parte preponderante (circa 30%) proviene dalle caldaie a condensazione.
Strumenti come l’Ecobonus, il Sismabonus, il bonus casa e la cessione del credito fiscale aprono la strada degli incentivi anche a quella fascia di popolazione economicamente vulnerabile, circa un cittadino su dieci, che spesso vive in condomini periferici delle grandi città tutt’altro che efficienti dal punto di vista energetico.
Questi i principali risultati del rapporto annuale 2019 sull’Ecobonus, che analizza anche le barriere all’attuazione degli interventi a livello di intero condominio e offre dati di dettaglio anche a livello regionale.